Roberto Barone

(chitarra – armonia – composizione – teoria musicale  )

Roberto Barone è nato a Campobasso nel 1955.

Chitarrista, compositore e didatta, si è formato negli anni settanta alla scuola napoletana di Raimondo Di Sandro, Terenzio Gargiulo, Roberto De Simone, Argenzio Jorio.
Nella sua più che quarantennale esperienza didattica è stato docente di Didattica della Musica nei Conservatori, Educazione Musicale e Strumento Musicale negli Istituti Magistrali, Educazione Musicale e Strumento Musicale nelle Scuole Medie Inferiori, Esecuzione ed Interpretazione nei Licei Musicali. Ha lavorato negli anni ottanta, per il Ministero della Pubblica Istruzione, alla elaborazione e divulgazione dei nuovi programmi musicali per la Scuola Primaria e Media Inferiore; ha ideato e realizzato, su incarico dei Provveditorati agli studi del Molise e della Campania, corsi di alfabetizzazione musicale per insegnanti della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia.
È stato autore e direttore di svariati eventi didattico-musicali tra cui si ricordano, tra gli altri, la “Messa Gregoriana dell’Immacolata” cantata nell’Abbazia di Montecassino dagli allievi della Scuola Media di Sepino, “Il Combattimento di Tancredi e Clorinda” eseguita da più di cento studenti nella versione originale al festival didattico “Monteverdi” a Verona, “Com’a fiore de miéntra” (viaggio dell’adolescenza nella poesia di Eugenio Cirese) eseguito in prima assoluta all’Auditorium Parco della Musica in Roma.
È stato per quindici anni direttore artistico dell’Accademia Filarmonica “Pentra” di Trivento e
ha coordinato nei primi cinque anni di vita il lavoro del Mibe, Liceo Musicale in Pescara.
Ha scritto musica per il teatro, per orchestra incidendo numerosi dischi dedicandosi particolarmente nella sua ricerca al rapporto tra forma musicale e sonorità della parola. Suona come solista e in diverse formazioni concertistiche classiche e contemporanee utilizzando anche la voce come fonte di ricerca timbrica e narrativa. Nella sua opera “Com’à fiore de miéntra” su testi di Eugenio Cirese, elabora uno stile in continua ricerca che si radica nella contemporaneità.

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